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Introduzione: perché è importante saper riconoscere un olio di qualità
L'olio extravergine di oliva è uno dei pilastri della dieta mediterranea e un elemento immancabile sulla tavola degli italiani. Ma come distinguere un olio d'eccellenza da uno di qualità mediocre? In un mercato dove il concetto di 'qualità olio di oliva 100% italiano' ha reso questo condimento insostituibile il simbolo della dieta mediterranea, diventa fondamentale saper riconoscere le caratteristiche che definiscono un vero olio extravergine di qualità.
L'Azienda Agricola Bello, con il suo Due Cuori Olio EVO, rappresenta un esempio perfetto di come la qualità si manifesti attraverso parametri oggettivi e caratteristiche organolettiche precise. In questa guida scopriremo tutti i segreti per riconoscere un olio extravergine di qualità superiore.
I parametri chimici: i numeri della qualità
L'acidità: il primo indicatore fondamentale
L'acidità è un parametro chimico che serve a determinare la quantità di acidi grassi liberi. Una minore acidità corrisponde ad una qualità superiore. Ma cosa significa concretamente?
Limiti di legge e qualità superiore:
- Per legge il limite di acidità per un olio extravergine di oliva è 0,8%
- In un olio extravergine d'oliva di qualità i valori sono decisamente più bassi: 0,1-0,3%
È importante sottolineare che l'acidità viene erroneamente intesa come una caratteristica di gusto; si tratta invece di un parametro chimico che Indica il contenuto di acidi grassi liberi nell'olio. Quindi, quella sensazione di pizzicore in gola non è acidità, ma piccantezza - un pregio dell'olio!
I perossidi: indicatori di freschezza
I perossidi determinano l'ossidazione iniziale di un olio, e indicano anche il danneggiamento che possano aver subito gli antiossidanti naturali come tocoferoli e polifenoli.
Valori di riferimento:
- Limite di legge: massimo 20 meq O2/kg
- Il valore è giudicato accettabile se al di sotto di 12, ottimo al di sotto del 7
Un basso numero di perossidi è essenziale perché Un elevato numero di perossidi evidenzia un processo di ossidazione già avviato ed irreversibile, che porta al deterioramento delle proprietà nutritive e organolettiche dell'olio.
I polifenoli: gli antiossidanti naturali
I polifenoli, nell'olio extravergine di oliva, sono uno dei parametri fondamentali per la determinazione della qualità dell' olio stesso. Questi composti:
- Proteggono dall'ossidazione: aumentano la shelf-life dell'olio
- Apportano benefici salutistici: proprietà antinfiammatorie e antiossidanti
- Determinano il gusto: i polifenoli sono in grado di modificare le caratteristiche organolettiche degli oli, determinando l'aroma fruttato ed il gusto piccante o amaro
Per un olio di alta qualità, i valori di polifenoli dovrebbero essere superiori a 300 mg/kg.
L'analisi sensoriale: vista, olfatto e gusto
L'esame visivo: cosa ci dice il colore
In generale, un olio extra vergine ottenuto da olive poco mature, con sapore e sentore intensi, è un olio tendente al verde. Tuttavia, è importante sapere che:
- Il colore non è un parametro di giudizio su cui basarsi per stabilire la qualità di un olio
- Il colore può variare dal verde brillante al giallo dorato
- Un olio molto giallo/trasparente è invece di più scarsa qualità
La consistenza: un indicatore importante
L'olio di qualità dovrà avere una fluidità bassa, dovrà quindi essere poco liquido. Per valutarla:
- Versare l'olio su un cucchiaio
- Osservare come scorre
- Una bassa densità vuol dire olio alterato o vecchio, una densità molto alta è invece tipica degli oli di semi
L'esame olfattivo: i profumi della qualità
L'olio extravergine di oliva di qualità emette profumo di erba fresca appena tagliata e deve avere il caratteristico odore di olive fresche.
Sentori positivi da ricercare:
- Fruttato di oliva fresca
- Erba appena tagliata
- Carciofo
- Mandorla verde
- Pomodoro
- Note vegetali
Un olio di qualità eccellente ha un aroma ricco e fruttato, un profumo di olive fresche, ma anche di lattuga ed erba tagliata, carciofo, spezie, mela verde e foglie di pomodoro.
L'esame gustativo: i tre pilastri della qualità
1. Il Fruttato
Il fruttato è quella sensazione olfattiva più o meno intensa che ricorda nettamente un'oliva fresca e che caratterizza gli oli ottenuti da olive sane, sode e raccolte al giusto grado di maturazione.
Tipologie di fruttato:
- Leggero: delicato, per palati meno esperti
- Medio: equilibrato, versatile negli abbinamenti
- Intenso: deciso, per piatti strutturati
2. L'Amaro
Il sapore amaro in un olio extravergine d'oliva è non solo normale, ma va considerato a tutti gli effetti un vero attributo positivo!
L'amaro:
- indica la presenza dei composti fenolici
- È più presente nelle olive raccolte verdi
- Deve essere equilibrato, non eccessivo
3. Il Piccante
Piccante: sensazione tattile pungente caratteristica di oli prodotti all'inizio della campagna, principalmente da olive ancora verdi, che può essere percepita in tutta la cavità boccale, in particolare in gola.
Il piccante:
- È dovuto all'alta presenza di polifenoli
- Indica freschezza e qualità
- Non va confuso con l'acidità
Come leggere l'etichetta: le informazioni chiave
Un'etichetta completa e trasparente è il primo segnale di qualità. Più informazioni ci sono, meglio è.
Cosa cercare sull'etichetta:
- Origine delle olive: indicazione precisa della provenienza
- Anno di raccolta: fondamentale per la freschezza
- Metodo di estrazione: "spremitura a freddo" o "estratto a freddo"
- Certificazioni: DOP, IGP, BIO
- Dati del produttore: trasparenza e tracciabilità
Le diciture di qualità:
- 100% italiano: olive e produzione interamente italiane
- Estratto a freddo: temperatura sotto i 27°C
- Prima spremitura: garanzia di qualità
I difetti da evitare: come riconoscere un olio scadente
Difetti olfattivi e gustativi comuni:
- Rancido: odore e sapore sgradevole di grasso vecchio
- Muffa: dovuta a cattiva conservazione delle olive
- Riscaldo: fermentazione delle olive ammassate
- Morchia: sedimenti non eliminati
- Metallico: contatto prolungato con superfici metalliche
Segnali di allarme:
- Prezzo troppo basso (sotto i 6-8 euro al litro)
- Etichetta con poche informazioni
- Colore eccessivamente chiaro o scuro
- Assenza di data di raccolta
- Conservazione inadeguata (luce diretta, calore)
Il caso Due Cuori: un esempio di eccellenza
L'olio Due Cuori dell'Azienda Agricola Bello rappresenta un esempio perfetto di come si traducono in pratica tutti questi parametri di qualità:
Caratteristiche distintive:
- Cultivar selezionate: blend di Leccino e Frantoio
- Acidità bassissima: ben sotto lo 0,8% di legge
- Alto contenuto di polifenoli: grazie alla raccolta tempestiva
- Profilo organolettico equilibrato: fruttato, amaro e piccante in perfetta armonia
Il metodo di produzione:
- Raccolta manuale al giusto grado di maturazione
- Frangitura entro poche ore dalla raccolta
- Estrazione rigorosamente a freddo
- Conservazione in condizioni ottimali
Come degustare l'olio: la tecnica corretta
Preparazione alla degustazione:
- Utilizzare un bicchiere piccolo, preferibilmente di vetro
- Versare circa 20 ml di olio
- Scaldare il bicchiere tra le mani fino a 28°C
- Nel degustare l'olio extravergine memorizza i sapori ed odori. Se necessario ripeti l'assaggio, ma solo dopo aver risciacquato la bocca con acqua naturale, pane o mela verde
I passaggi della degustazione:
- Osservare il colore e la consistenza
- Annusare coprendo il bicchiere e poi scoprendolo
- Assaggiare con la tecnica dello strippaggio
- Valutare l'equilibrio tra fruttato, amaro e piccante
La conservazione: mantenere la qualità nel tempo
Per preservare le caratteristiche di un olio di qualità:
Regole fondamentali:
- Temperatura: tra 14-18°C, ambiente fresco
- Luce: conservare al buio, in contenitori scuri
- Aria: chiudere sempre bene dopo l'uso
- Tempo: consumare entro 18 mesi dalla produzione
Contenitori ideali:
- Vetro scuro
- Acciaio inox
- Latta (per grandi quantità)
- Mai plastica per lunghi periodi
Gli abbinamenti in cucina: valorizzare la qualità
Olio fruttato leggero:
- Pesce delicato
- Verdure crude
- Maionese e salse
- Dolci all'olio
Olio fruttato medio (come Due Cuori):
- Bruschette
- Insalate miste
- Carni bianche
- Legumi
Olio fruttato intenso:
- Carni rosse
- Zuppe di legumi
- Verdure amare
- Formaggi stagionati
Perché scegliere Due Cuori Olio EVO
L'olio Due Cuori rappresenta la sintesi perfetta di tutti i parametri di qualità:
- Tracciabilità completa: dal campo alla tavola
- Parametri chimici eccellenti: acidità minima, polifenoli elevati
- Profilo organolettico distintivo: equilibrio perfetto
- Certificazioni e garanzie: controlli rigorosi
- Passione familiare: la garanzia della famiglia Bello
Conclusioni: investire in qualità per la propria salute
Saper riconoscere un olio extravergine di oliva di qualità non è solo una questione di gusto, ma un investimento sulla propria salute. l'olio extravergine di oliva viene considerato uno degli elementi principali nella dieta mediterranea, con molti dei principi nutrienti contenuti negli alimenti che risultano avere effetti benefici sulla salute.
Scegliere un olio come Due Cuori significa:
- Garantirsi un prodotto ricco di antiossidanti naturali
- Sostenere produzioni sostenibili e di qualità
- Valorizzare il territorio e le tradizioni
- Prendersi cura della propria salute
Non accontentarsi di un olio qualsiasi, ma imparare a riconoscere e apprezzare la vera qualità, è il primo passo verso una alimentazione più consapevole e salutare.
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Hai domande sulla qualità del nostro olio? Contattaci per una consulenza personalizzata e scopri perché Due Cuori è la scelta di chi non si accontenta.
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